Manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria: facciamo il punto

Hai una piscina da pochissimo tempo e sei ancora inesperto su tutte le attività da svolgere per il benessere del tuo impianto?

Tranquillo, arriva in aiuto il nostro post di oggi con un bel ripasso su tutte le operazioni necessarie per una corretta manutenzione ordinaria e straordinaria della piscina.

Manutenzione ordinaria della piscina

Tieni sotto controllo cloro e pH

Prendersi cura della piscina significa monitorare, riconoscere e intervenire tempestivamente per evitare che i campanelli di allarme diventino danni. Iniziamo a conoscere più da vicino pH e cloro, due valori cardine per il benessere in acqua.

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Mantieni alto il livello di pulizia

La pulizia è una promessa da mantenere in piscina.
D’estate però può diventare un vero e proprio lavoro: per divertirsi in acqua senza dedicare troppo tempo libero alla manutenzione, puoi sfruttare gli accessori automatici per la pulizia.

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Usa una buona copertura estiva

Coprire la piscina è una buona regola valida tutto l’anno. Nei mesi più freddi la copertura serve a preservare i valori dell’acqua, evita che lo sporco finisca in vasca e protegge la piscina da gelo, pioggia e neve. E d’estate?  Anche se le ore di inutilizzo della piscina sono poche, la copertura estiva è un accessorio che ti farà risparmiare su più fronti

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Scegli il metodo di disinfezione dell’acqua più giusto per te

Quanti modi conosci per avere l’acqua sempre limpida e cristallina in piscina?
Chi ha già realizzato il sogno di un impianto in giardino lo sa: il trattamento dell’acqua è  fondamentale per la manutenzione ordinaria e la salute di chi si tuffa in piscina. Il cloro è il metodo più diffuso, ma non certo l’unico: facciamo una panoramica sui metodi alternativi.

Sei pronto a prendere appunti?

Manutenzione straordinaria della piscina

Apertura della piscina, 3 consigli utili

Finalmente è arrivato il momento di riaprire la tua piscina. Le temperature si stanno alzando e farsi scappare l’occasione di passare del tempo libero in giardino tra tuffi in acqua e relax in solarium è davvero un peccato! Ecco 3 cose da non dimenticare in fase di riapertura della piscina.

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Chiusura della piscina, passo dopo passo

È giunta l’ora e lo sai bene anche tu: le temperature stanno diventando sempre più basse e, se prima cercavi una scusa qualsiasi per rimandare la chiusura della piscina, ora non puoi più evitarlo.

Prima che l’inverno cominci a farsi sentire, ecco i passaggi fondamentali per mettere a riposo l’impianto e proteggerlo dal freddo.

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Quando si chiude la piscina?

Una delle domande più frequenti che ci viene fatta è questa: quand’è il momento migliore per mettere a riposo la piscina?

Diciamolo subito, non esiste una risposta giusta, molto dipende dalla posizione geografica in cui ti trovi e dall’andamento delle temperature che, a seconda dell’anno, possono essere più calde o più fredde. In linea generale è meglio non aspettare l’arrivo dell’inverno, è importante organizzarsi con calma finché le temperature non scendano al di sotto dei 15 gradi.

Il nostro suggerimento è quello di pianificare per tempo le operazioni più adatte alla chiusura dell’impianto, ritagliati delle ore durante il weekend per avere occhi e testa attenti sulle attività da svolgere.

Domande, dubbi e perplessità?

Se c’è qualcosa che non ti torna e ti serve l’aiuto dei professionisti Osnaghi Piscine, scrivici: siamo qui per aiutarti!